DataCore ha annunciato di avere ottenuto nuovi record nelle prestazioni delle sue soluzioni di storage iper-convergenti a elevata disponibilità. I test, ha commentato l’azienda, hanno dimostrato l’efficacia della tecnologia DataCore Parallel I/O nello sfruttare il potenziale dei processori multi-core e la sua capacità alterare lo scenario nel settore dello storage.
In pratica, utilizzando il benchmark di riferimento del settore per i carichi di lavoro di tipo database di livello enterprise (l’SPC-1 dello Storage Performance Council) DataCore si è posta l’obiettivo di sfidare le prestazioni delle classiche batterie di storage esterno di alto livello.
La configurazione usata per il test
La sfida è stata affrontata utilizzando una piattaforma costituita da una SAN Server dual-node con Fibre Channel completamente ridondata. Su questo sistema, composto da una coppia di server Lenovo preconfigurati, DataCore ha installato SANsymphony, la sua piattaforma di servizi per il Software-Defined Storage.
La soluzione, ha riportato DataCore, ha ridotto il tempo medio di risposta a 0,22 millisecondi, con una velocità di trasferimento dati pari a 1.201.961,83 SPC-1 IOPS. Il rapporto prezzo/prestazioni della soluzione testata è risultato pari a 0,10 dollari per SPC-1 IOPS,
Completa il quadro il fatto che la soluzione iper-convergente a elevata disponibilità utilizzata da DataCore è costata 115.142,76 dollari, compresi tre anni di supporto.
Peraltro, il mirroring di DataCore comprende come standard la possibilità di supportare sia cluster locali sia cluster estesi, anche su base metropolitana, con la protezione di failover e failback automatici su copie sincronizzate active-active di dati che si trovano in luoghi geografici diversi.
Il tempo di risposta e il rapporto prezzo/prestazioni vanno principalmente attribuiti, osserva DataCore, alle tecniche di Parallel I/O adattativo, intrinseche nel design della piattaforma di Software-Defined Storage SANsymphony.
“Con il nostro primo record nell’SPC-1 Price-Performance avevamo dimostrato cosa era possibile ottenere con Parallel I/O su un singolo server, unendo i carichi di lavoro di tipo database del benchmark e il nostro stack di storage in un unico sistema iper-convergente atomico. Oggi, solo pochi mesi dopo, stiamo mostrandone i progressi e l’efficacia in un ambiente multi-nodo”, ha commentato Ziya Aral, Chairman di DataCore Software.