Prestazioni aumentate fino a 30 volte nelle applicazioni che sfruttano a fondo la scrittura casuale, come nei sistemi OLTP o i database.
Video di YouTube in inglese:
L’ultima versione del software include un nuovo Random Write Accelerator, studiato per aumentare fino a 30 volte le prestazioni dei carichi di lavoro che fanno un massiccio e frequente ricorso alle operazioni di scrittura in ordine casuale per aggiornare i database o i sistemi ERP e OLTP. E quando si opera su set di dati protetti tramite RAID-5, in cui le informazioni vengono sparpagliate su unità disco che si trovano in luoghi diversi e poi ricostruite, si possono ottenere incrementi prestazionali anche superiori.
Dischi tradizionali veloci come gli SSD, tempi di risposta inferiori e maggiore resistenza all’usura causata dalla scrittura sulle memorie Flash
I notevoli miglioramenti nella velocità di scrittura sono ancora più evidenti quando si utilizzano economici dischi tradizionali (per esempio le comuni unità SATA), che a ogni operazione di scrittura devono far fronte a significativi ritardi causati dalla rotazione dei piatti e dalla ricerca della posizione corretta delle testine per aggiornare meccanicamente i blocchi. Anche le più veloci tecnologie basate su Flash (SSD), particolarmente sensibili alle operazioni di scrittura e soggette a rapida usura, traggono vantaggio dal Random Write Accelerator, che permette di ottenere un numero di IOPS superiore di 3,6 volte.
Scalabilità doppia: i sistemi iper-convergenti possono raggiungere i 64 nodi e superare i 100 milioni di IOPS
La nuova versione di DataCore Virtual SAN supporta configurazioni su scala più ampia, che possono essere gestite e organizzate centralmente per rispondere alle esigenze di operatività aziendale. Grazie a questi ultimi miglioramenti, è possibile suddividere i carichi di lavoro su più server organizzati in un cluster e condividere le risorse su cluster diversi, in modo da migliorarne i tempi di risposta e la velocità di trasferimento dati.
Il raddoppio del numero massimo di nodi della DataCore Virtual SAN è particolarmente interessante in tutte quelle applicazioni distribuite su cluster di grandi dimensioni che sono sensibili ai tempi di latenza, così come nelle installazioni di desktop virtuali (VDI) con oltre 1000 utenti.
La scalabilità orizzontale della configurazione tramite l’aggiunta di ulteriori nodi permette un’ottimale distribuzione dei carichi di lavoro e una migliore segmentazione della capienza dello storage fisico. Le funzionalità di failover “zero-touch” di DataCore garantiscono che carichi di lavoro e applicazioni non subiscano interruzioni anche in caso di guasto a un nodo o allo storage. Il mirroring tra nodi può essere realizzato anche su distanze metropolitane fino a 100 chilometri, migliorando così disponibilità e continuità operativa. La scalabilità orizzontale su più nodi migliora anche la resilienza dell’infrastruttura.