DataCore in Italia cresce. Tanto. E di questo risultato siamo molto fieri. Il merito dei traguardi che abbiamo raggiunto va però condiviso con i nostri partner, che sono fondamentali per ogni passo che abbiamo compiuto e compiremo in futuro. La nostra strategia è infatti interamente basata sul canale, e quindi la strada che abbiamo fin qui percorso è frutto di uno sforzo comune.
Da qualche tempo abbiamo deciso di lavorare insieme anche a chi si propone come Managed Service Provider (MSP), perché siamo convinti che le nostre soluzioni siano particolarmente adatte a chi si trova a gestire numerosi e diversificati tenant. La flessibilità che possiamo garantire con le nostre politiche di licenza, unità alla oggettiva validità delle nostre soluzioni di software-defined storage e software-defined object storage, soddisfa perfettamente le esigenze di chi offre i propri servizi a numerosi clienti.
Il numero dei partner DataCore aumenta mediamente del 20 per cento all’anno e con gli arrivi più recenti oggi la società vanta 23 MSP, 20 Gold Partner e 150 rivenditori.
Un anno fa il grande passo
Oggi vogliamo dare il benvenuto a un nuovo Managed Service Provider. Si tratta di Netx64, un’azienda con sede nel territorio vicentino, che già da alcuni anni lavora insieme a noi e che l’anno scorso ha deciso di fare il grande passo e diventare MSP. La società opera principalmente nel Veneto, dove gestisce clienti delle dimensioni più varie, da realtà piccolissime fino a multinazionali con sedi sparse per il mondo.
A Enrico Zocca, co-titolare dell’azienda insieme a Diego Dalla Riva, il compito di presentare le attività di Netx64.
La spinta (positiva) di DataCore
Ma tutto questo non funzionerebbe se i clienti alla fine non si convincessero della bontà del progetto.
Come convinciamo il cliente a scegliere DataCore
Certo, parlare di una soluzione come SANsymphony a un cliente o a un prospect che non la conosce non è sempre facile. Bisogna trovare la chiave per sfruttare al meglio l’apertura mentale che spesso chi abbiamo di fronte ci mostra.
“Quando parliamo con nuovi potenziali clienti partiamo dal concetto di iperconvergenza, anche se nel caso di DataCore questo è solo uno degli aspetti tecnologici”, afferma Zocca.
Valore aggiunto: flessibilità
Agli MSP, e quindi anche a Netx64, quello che piace di DataCore è anche la gestione estremamente flessibile delle licenze. Enrico Zocca lo conferma con un esempio concreto.
“Un cliente ha esposto l’esigenza di poter avere quattro terabyte in più di capienza, e noi siamo stati in grado di rispondere positivamente in tempo reale. Cosa che con altre soluzioni è di difficile realizzazione. Spesso il prodotto nasce con una certa configurazione, che deve rimanere invariata fino alla fine. Per aggiungere capienza bisogna fare un percorso articolato e ostico che si traduce, nella maggior parte dei casi, in costi elevati. Con DataCore è tutto molto più trasparente e veloce, e questo per noi rappresenta un valore aggiunto”.
Grazie alla partnership con DataCore, Netx64 non ha solo ampliato le proprie competenze, aprendosi così a un nuovo mercato, ma ha concretamente aumentato il suo giro d’affari. Al momento sono 25 le nuove installazioni realizzate sulla nostra piattaforma, e altre stanno per arrivare.
L’abbinata tra DataCore e i suoi Managed Service Provider ancora una volta si è rivelata vincente!
Per maggiori informazioni puoi consultare il nostro sito dove spieghiamo Perché diventare partner DataCore.