Cerca
Lingue
6 minuti di lettura

Modernizzazione del data center senza interruzioni

La modernizzazione dell'IT favorisce la trasformazione del business

I data center tradizionali faticano a tenere il passo con il mondo digitale in rapida evoluzione. I requisiti aziendali in costante mutamento richiedono trasformazioni IT tempestive: è necessario adottare nuovi framework applicativi, aggiornare i processi e gli standard IT, integrare nuove tecnologie e aggiornare le competenze del personale IT in base agli ambienti in evoluzione. È imperativo che anche l’infrastruttura del data center venga modernizzata.

Mentre l’infrastruttura IT può essere spesso considerata intercambiabile e usa e getta, i vostri dati non lo sono! Pertanto, necessitano di un’attenzione particolare ove sono più vulnerabili, ovvero nel punto in cui vengono archiviati. Lo storage è quindi un elemento cruciale del data center, soprattutto quando si parla di modernizzazione. Le applicazioni odierne ad alte prestazioni e a bassa latenza richiedono un’infrastruttura di storage altamente flessibile, per far fronte a requisiti mutevoli, scalabile, per soddisfare la crescita dei dati, e sicura, per proteggere i dati e garantire operazioni continue.

Le sfide dell’infrastruttura di storage tradizionale (SAN e HCI)

  • L’infrastruttura di archiviazione distribuita e a silos porta a una complessità di gestione.
  • Mancanza di allocazione centralizzata delle risorse e di servizi per i dati
  • Problemi di compatibilità tra hardware diversi
  • Problemi di integrazione con approcci moderni come il cloud, i container, ecc.
  • Difficoltà di integrazione di nuove tecnologie di storage in sistemi di storage eterogenei.
  • Difficoltà nel garantire la continuità operativa e l’accesso veloce e costante ai dati

seamless data center modernization

La modernizzazione dei data center può sembrare scoraggiante, ma non deve esserlo!

Come per ogni cambiamento, è lecito provare paura e incertezza. È normale avere questi timori quando si affronta un’impresa di modernizzazione dello storage.

Prendiamo l’esempio della sostituzione del vecchio e lento array SAN con un array flash di fascia alta di un altro fornitore di hardware. Oppure l’integrazione di nodi HCI personalizzati per potenziare alcune applicazioni nella vostra filiale. E che dire dell’integrazione di nuove unità NVMe nel rack di storage esistente?

In questi casi, si va spesso incontro a difficoltose migrazioni di dati che comportano tempi di inattività programmati e procedure complesse e laboriose, oltre alla necessità di lavorare durante l’orario d’ufficio, al rischio di perdere i dati e all’incertezza del risultato. Quasi tutti i progetti di modernizzazione dei data center comportano migrazioni di dati e molti richiedono aggiornamenti complicati. I tempi di inattività durante la modifica/aggiornamento/integrazione e la gestione dell’incompatibilità tra dispositivi di fornitori diversi possono essere estenuanti. E se durante il processo di migrazione si verifica una perdita di dati o un’interruzione, i problemi di continuità aziendale si aggravano ulteriormente.

Quando un’iniziativa di modernizzazione viene pianificata con largo anticipo ed eseguita con l’aiuto di strumenti adeguati, i risultati possono essere gratificanti. È qui che emerge la tecnologia del Software Storage-Defined (SDS). L’SDS astrae in modo intelligente tutti i servizi di dati dall’hardware di storage. La virtualizzazione dello storage consente una flessibilità totale nella gestione dei diversi supporti di archiviazione da un unico livello. Dal pooling delle risorse e dall’allocazione della capacità al thin provisioning, è possibile gestire e bilanciare le risorse in modo efficiente per ottenere migliore utilizzo, prestazioni e vantaggi economici. I silos dello storage vengono spezzati e le applicazioni vengono mappate sul livello SDS, garantendo visibilità e controllo centralizzati. Inoltre, questo aiuta i dati a diventare trasportabili durante le operazioni di business, senza impattare sulla loro protezione e sul loro accesso. Nel linguaggio dei service provider, questa è definita piena flessibilità dei dati senza violazione di alcun accordo sul livello di servizio (SLA).

upgrade storage devices or perform data migrations

  • Quando è il momento di aggiornare un vecchio dispositivo di archiviazione, è possibile farlo aggiungendo il nuovo hardware al pool di archiviazione e smantellando senza problemi quello vecchio, senza alcun impatto sulle applicazioni/utenti che accedono ai dati.
  • Quando si eseguono migrazioni di dati tra dispositivi di storage diversi, si può essere certi che non sarà necessario uno sforzo erculeo. Il livello SDS migrerà senza problemi i dati tra i dispositivi senza alcun inconveniente.
  • Quando si cerca di integrare nuove tecnologie nello stack di storage, è possibile farlo facilmente senza impattare negativamente sulle applicazioni. L’azienda trarrà vantaggio dalla nuova tecnologia integrata senza alcun intoppo durante l’implementazione. SDS sfrutta i gateway cloud e i plug-in CSI per consentire la gestione dello storage cloud e delle risorse di storage fornite ai container.
  • Quando si desidera modificare le distribuzioni di storage in base alle esigenze aziendali, ad esempio per trasformare alcuni array di storage tradizionali in un cluster HCI o viceversa, è possibile farlo facilmente, poiché il livello SDS gestirà il cambiamento senza che le applicazioni debbano mai sapere cosa sta cambiando.

software-defined storage technology helps future-proof infrastructure

Le tecnologie software-defined sono un punto di riferimento per la modernizzazione dei data center. Le organizzazioni adottano sempre più spesso le funzionalità SDS per garantire il futuro della loro infrastruttura. I servizi automatizzati di dati abilitati dall’SDS consentono di ottenere servizi di dati coerenti e uniformi su diversi supporti di memorizzazione.

“Uno studio di Gartner ha rilevato che entro il 2023 le capacità programmatiche dell’infrastruttura software-defined saranno considerate un requisito per l’85% delle più grandi aziende globali.”

Poiché l’SDS è vendor-agnostic e consente l’indipendenza dall’hardware, potete sfruttare questa flessibilità come vantaggio negoziale quando acquistate un nuovo hardware dai fornitori. Ottenete offerte migliori sull’hardware mentre portate avanti i progetti di modernizzazione.

DataCore: Un fattore abilitante per la vostra iniziativa di modernizzazione

Scoprite come DataCore SANsymphony, uno storage software-defined collaudato da due decenni di adozione da parte dei clienti, può aiutarvi a modernizzare con successo e in modo economico il vostro data center. È possibile automatizzare i servizi di dati (tiering dei dati, replica, snapshot, ecc.) su diversi sistemi di storage e semplificare l’amministrazione dello storage.

Contattate DataCore oggi stesso e chiedete a uno dei nostri Solution Architect di fornirvi una demo personalizzata della nostra soluzione SDS.

Risorse Utili

Resta aggiornato

Iscriviti per ricevere direttamente nella tua casella di posta le informazioni più aggiornate dall'authority del software-defined storage.

Post correlati
 
AIOps in azione: rivoluzionare le operazioni IT nell’era digitale
Vinod Mohan
AIOps in azione: rivoluzionare le operazioni IT nell’era digitale
 
Posizionamento adattivo dei dati: il prossimo passo nell’evoluzione dello storage
Vinod Mohan
Posizionamento adattivo dei dati: il prossimo passo nell’evoluzione dello storage
 
Come le strategie di green storage aprono la strada a data center sostenibili
Vinod Mohan
Come le strategie di green storage aprono la strada a data center sostenibili