Scopri come DataCore aiuta a ridurre i costi di storage dei dati e a massimizzare il ritorno sugli investimenti già realizzati
Le riduzioni di budget non sono una novità per i team IT. Possono verificarsi a causa di un rallentamento dei ricavi aziendali – magari un brutto trimestre – o per un progetto IT fallito che ha portato a budget più ristretti e a un maggiore controllo sui nuovi investimenti. Oppure a causa di una recessione globale che ha colpito l’intero mercato.
Nell’attuale scenario di pandemia da Coronavirus, gli economisti prevedono una potenziale recessione globale. In questa incertezza, le organizzazioni hanno già iniziato a ridurre i loro budget. Parlando con i nostri clienti, abbiamo scoperto che molti progetti di ampliamento dell’infrastruttura IT o iniziative di aggiornamento hardware sono stati bloccati. I team IT stanno dando la priorità a ciò che è assolutamente essenziale (come connettività remota/strumenti di risoluzione dei problemi, strumenti di sicurezza, VPN/gateway e così via, visto che la maggior parte dei dipendenti lavora da casa) mettendo in secondo piano ciò che può attendere, almeno per un po’. Quando però i dati continuano a crescere e le necessità di storage aumentano, per i team IT gestire la capienza con un budget limitato diventa un problema.
I team IT devono cercare modi più convenienti e intelligenti per ottimizzare le risorse di storage esistenti e supportare la domanda aziendale senza doversi svenare con nuovi acquisti hardware, almeno per il momento.
DataCore aiuta i team IT a risparmiare sullo storage dei dati
DataCore offre soluzioni di software-defined storage (SDS) che aiutano a ottimizzare l’infrastruttura di storage esistente e a sfruttarne al massimo la capienza prima di procedere con nuovi acquisti di hardware e con l’aggiunta di nuove risorse.
Centralizza le risorse di archiviazione eliminando le isole di storage non utilizzato
Le soluzioni DataCore SDS consentono ai team IT di riunire centralmente tutte le risorse di storage in un control plane logico da cui possono recuperare tutta la capienza inutilizzata e assegnare LUN ai workload applicativi. Ciò contribuisce a massimizzare l’utilizzo della capienza disponibile senza dover aggiungere hardware per aumentarla. Inoltre, la gestione dello storage multi-vendor da un’unica console semplifica le attività manuali del personale IT e riduce i costi relativi al tempo dedicato alla gestione dello storage.
Sfrutta lo storage più veloce per i dati più importanti e sposta i dati inattivi sullo storage secondario
DataCore consente di spostare automaticamente i dati “caldi” sullo storage principale, evitando di utilizzarlo per i dati inattivi (tiepidi/freddi). Le funzionalità integrate di machine learning consentono il tiering automatico dei dati sui dispositivi di storage più appropriati, in modo che lo storage primario supporti esclusivamente workload mission-critical.
Soprattutto in epoca di lavoro a distanza – come durante la pandemia di COVID-19 – quando vi sono più dati non strutturati generati dalla registrazione (audio/video) di riunioni, più contenuti e documenti condivisi su piattaforme di collaborazione e dati di desktop virtuali, DataCore consente di spostarli automaticamente su storage cloud a basso costo. Questa può essere un’alternativa economica all’acquisto di ulteriore spazio di archiviazione premium per memorizzare dati inattivi.
Stai alla larga dai lock-in imposti dai produttori e ottieni la massima flessibilità nello storage
Non rimanere bloccato con un fornitore di storage e non subire passivamente le carenze della supply chain o problemi di prezzo. DataCore ti offre la massima flessibilità, potendo utilizzare qualsiasi storage si abbia a disposizione e scalandolo in modo completamente indipendente dalla marca. Scegli la tipologia di storage/dispositivi/produttori che preferisci e aggrega tutte le risorse in un unico pool per allocare e utilizzare efficacemente la capienza disponibile.
Registrati per un tour tecnico di prodotto sulle soluzioni DataCore SDS e permettici di mostrarti come tagliare le spese di storage e ridurre il TCO complessivo.
